“Uno dei vitigni più rappresentativi del Piemonte. Una Barbera classica, tradizionalmente prodotta senza affinamento in botti di legno, per mettere in evidenza il suo grande carattere”
Vinoso, di grande freschezza con particolari sentori di prugne fresche e frutti di bosco, colore rosso rubino con intense sfumature violacee, un ottimo vino da bere giovane, indicato per ogni portata.
Abbinamenti: carne alla griglia, piatti di pasta e riso, formaggi e dolci salati.
La mia combinazione preferita: mi piace bere “la Matota” mangiando una buona pizza.
Vinificazione: dopo 6 giorni di fermentazione con lieviti autoctoni sulle bucce, procediamo al travaso e la fermentazione continua senza le bucce. Usiamo questa tecnica per avere un’estrazione più elegante e trovare un equilibrio perfetto: così otteniamo un’ottima barbera da bere giovane.
Dopo le fermentazioni alcoliche e malaolattiche, il vino rimane in vasche d’acciaio fino alla successiva primavera, quando lo imbottigliamo direttamente senza ulteriori processi di filtrazione.
Affinamento: 3 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 14-15% vol. Zucchero residuo: 1 g / l Acidità totale: 5,5 / 6% pH: 3,5
Temperatura di servizio: 16-18 ° C / 54 ° F
Curiosità: nel dialetto locale, “La Matòta” significa ragazza: un nome molto appropriato per un vino giovane e piuttosto femminile come questa Barbera.